Piazza del Duomo a Prato rappresenta il cuore del centro storico. Infatti, è collocata proprio nella zona in cui si sviluppò il luogo Cornio, il più antico nucleo della città, presso il quale sorgeva un piccolo borgo e la pieve dedicata a Santo Stefano. Oggi è uno degli spazi urbani più significativi di Prato, sviluppata nelle forme attuali in funzione della Cattedrale di Santo Stefano ed è il fulcro delle manifestazioni del Corteggio Storico di Prato, festa civile e insieme religiosa che celebra la Fiera di Prato, una tradizione medioevale. La piazza è anche famosa perché dal pulpito di Donatello, per ben 5 volte all’anno con grande partecipazione dei cittadini, viene celebrata la ostensione di una Sacra Reliquia portata dalla Terrasanta nel 1140, la Sacra Cintola (o Sacro Cingolo), una cintura intessuta di fili d’oro appartenuta a Maria. Stante la sua funzione sociale di luogo di aggregazione, la Piazza è costante oggetto di interventi di manutenzione e riqualificazione, l’ultimo dei quali si è concluso a dicembre 2017 con la pedonalizzazione di Piazza Duomo, il ripristino della pavimentazione, una nuova illuminazione e un curato arredo urbano.
In questo lavoro di riqualificazione, la Piazza è stata arricchita di dieci eleganti panchine in pietra serena dalla forma semplice ed arrotondata e con un tocco artigianale dedicato a Prato: sopra hanno una particolare finitura che riprende la trama di un tessuto, simbolo della sua tradizione industriale. “M’affaccio alla finestra, e sporgendomi un po’ di lato, m’appare la fronte marmorea del Duomo, a strisce bianche e verdi, il Pergamo di Michelozzo e di Donatello, appeso come un nido all’angolo della facciata, e il bel campanile che servì da modello al campanile di Giotto, ma più di quello è semplice, snello, e schietto: di pietra tagliata, di buona e liscia pietra pratese” (da “Maledetti Toscani”).