Nel bel mezzo della città di Prato verrà realizzato un parco urbano, proprio nell'area dell’ex ospedale a ridosso delle mura antiche, costituendo così un’importante porta d’ingresso, attraverso la quale i visitatori potranno accedere al centro storico.
Come è nata l’idea di creare un parco urbano nel centro della città? Tutto è nato dalla dismissione nel 2014 del vecchio Ospedale di Prato (noto come “Misericordia e Dolce”), dopo aver operato fin dal 1200 in un vasto complesso di edifici antichi, costruiti e modificati dal Duecento fino alla fine dell’Ottocento, che successivamente è rimasto sede di uffici e servizi della Asl.
Forse i più giovani non sanno che l’area dell’Ospedale “ex Misericordia e Dolce” per 600 anni ha ospitato gli orti della città. Un grande spazio verde, amatissimo dai pratesi, a cui negli anni 60 si decise a malincuore di rinunciare per fare posto al “monoblocco” ospedaliero che tanto andava di moda in quegli anni. La distruzione di un polmone verde di quasi 4 ettari causò una grave ferita al tessuto urbano della città, tollerata unicamente per la funzione sanitaria cui il poderoso immobile dava risposta.
Oggi il “monoblocco” è stato superato da strategie sulla sanità più efficaci, supportate anche dal rapido sviluppo della tecnologia, tanto che nel 2013 la funzione è stata trasferita nel nuovo Ospedale Santo Stefano: moderno, funzionale e sicuro. Il nuovo Ospedale è stato inaugurato nel 2013 lasciando libera dentro le mura antiche un’area strategica per lo sviluppo di nuove funzioni. L’Amministrazione Comunale ha preso subito in considerazione la possibilità di riacquisire alla Città di Prato l’area dell’antico “Podere dello Spedale” per realizzare un parco urbano attrezzato di notevoli dimensioni. Si è deciso così di riappropriarsi di questo spicchio di città e di farlo tornare alla sua origine: uno spazio verde a disposizione di tutti, sicuro e accessibile, adatto per tutte le attività all’aria aperta.
Per un aggiornamento sui lavori in corso e sulla realizzazione del progetto visita il sito dedicato:
Comune di Prato