Con i suoi 3.600 mq di superficie espositiva, Il Museo del Tessuto di Prato è una tra le maggiori istituzioni europee dedicate alla valorizzazione del tessuto antico e contemporaneo. Nato nel 1975 all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale Tessile Tullio Buzzi, come supporto alla formazione dei tecnici tessili, dal 2003 il Museo ha trovato la definitiva collocazione nei prestigiosi locali della Ex Fabbrica Campolmi, monumentale esempio di archeologia industriale cittadina.
Il patrimonio museale documenta l’arte del tessuto dall’era paleocristiana fino ai giorni nostri, per un totale di circa 6000 reperti appartenenti a nuclei collezionistici molto vari. L’eccezionale raccolta di tessuti antichi, tessuti precolombiani, sete italiane ed europee dal XIV secolo al XIX secolo, si qualifica per la presenza di tessuti ed abiti etnici oltre a fogge europee ed è infine ulteriormente arricchita dai ricami e paramenti sacri. A questa si aggiunge la collezione di campionari tessili del XX secolo provenienti da aziende storiche del territorio di Prato e quella di strumenti e macchinari.
Infine è da annoverare l’archivio di tessuti contemporanei che documentano lo sviluppo e le trasformazioni delle tendenze moda dal 1976, prima edizione della fiera campionaria Prato Espone, fino ai nostri giorni, andando ad includere materiali innovativi e sperimentali.
Il Museo del Tessuto è una struttura che organizza attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado, eventi e grandi mostre che pongono l’accento su tematiche legate alla storia della moda del tessuto e della moda antica e contemporanea.
Il Museo è dotato di una caffetteria, un bookshop con gadget, prodotti di aziende artigiane del territorio e pubblicazioni specifiche sulla moda, sul costume e sull’arte tessile.
Per saperne di più:
www.museodeltessuto.it