Forti di una tradizione millenaria nella lavorazione della lana, le aziende pratesi hanno nel tempo stratificato le proprie conoscenze tecniche, imparando a confrontarsi con i sempre nuovi e diversi scenari del settore tessile-abbigliamento. E’ questo ‘saper fare’, unito allo spirito imprenditoriale ed all’attitudine al cambiamento, che ha permesso al territorio di mantenere viva la propria vocazione per oltre mille anni.
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Negli ultimi decenni, i cambiamenti della moda, la nascita di nuovi poli produttivi, le trasformazioni tecnologiche e la concorrenza internazionale hanno spinto le aziende ad intensificare la propria attività di ricerca e sviluppo. L’obiettivo è quello di affrontare il mercato dei tessuti e della moda di largo consumo ed a basso contenuto tecnico-qualitativo, indirizzandosi verso produzioni ad alto valore aggiunto estetico e tecnologico.
Alta specializzazione nella moda e in nuovi settori
La specializzazione produttiva, tratto distintivo del distretto, si è intensificata ulteriormente: mentre le aziende che si dedicano all’abbigliamento puntano sull’impiego di nuove fibre, filati, lavorazioni meccaniche e finissaggi, altre hanno deciso di applicare le conoscenza maturate nel settore moda a nuovi ambiti come sicurezza e protezione, sport e abbigliamento funzionale, ingegneria, architettura, medicina.
Questi prodotti sono frutto di un know how specialistico che unisce la conoscenza tecnica dei tessuti con la chimica e l’ingegneria meccanica. Il trasferimento tecnologico dal tessile ad altri settori è facilitato dalla convivenza nello stesso territorio di aziende altamente specializzate, dalle filature, alle tessiture e ai lanifici, dalle aziende chimiche a quelle meccaniche (rifinizioni e tintorie, laboratori di analisi, meccanotessile).