Con circa 30.000 studenti di cui circa 8.000 con cittadinanza non italiana (cinese, pakistana, albanese, nordafricana), la scuola pratese è davvero un micromondo con eccezionali potenzialità e complicate fragilità dove è prioritario l'impegno per garantire la qualità dei progetti educativi, affrontare la dispersione e potenziare il dialogo interculturale.
Prato offre da un punto di vista educativo un servizio completo: grazie a un sistema integrato pubblico-privato, copre la domanda di nido per oltre l’80% e quella di scuola dell’infanzia al 100%. In città ci sono 14 Istituti Comprensivi Statali del primo ciclo, lo storico Convitto Cicognini, 8 scuole dell’infanzia comunali e numerose scuole paritarie; oltre 10.000 gli iscritti ai 14 istituti di istruzione superiore di cui 12 statali, il Cicognini e il Liceo paritario S.
Niccolò.
L'accentuato carattere multietnico della popolazione scolastica, richiede agli enti locali e alle istituzioni una capillare attività di integrazione culturale, come corsi di lingua, attività sperimentali di tutoraggio e apprendimento cooperativo che rappresentano uno stimolo ed una ricchezza per i ragazzi e le loro famiglie.
Tutti gli interventi finalizzati all’inserimento scolastico e all’integrazione culturale sono attivati all’interno del SIC (Scuola Integra Culture), il protocollo che, da più di dieci anni, unisce Regione, Provincia, Comune e gli istituti scolastici per la progettazione e la gestione coordinata degli interventi, rappresentando un’eccellenza a livello nazionale.