Il Centro Culturale Magnolfi è situato nel quartiere della Pietà, nello stesso complesso in cui sorge l’annessa chiesa di Santa Maria della Pietà. Lo storico edificio, già sede dal 1838 dell’Orfanotrofio fondato da Gaetano Magnolfi e caduto in stato di abbandono intorno al 1980, è tornato a nuova vita dopo un accurato restauro terminato nel 2004. Da allora è stato sede di progetti di formazione in campo musicale e teatrale.
Una vocazione al teatro che viene da lontano: gli spazi del “Magnolfi” furono infatti scelti da Luca Ronconi per la preparazione del lavoro su il “Calderon”e per la messa in scena de “Le Baccanti”, nell’ambito del “Laboratorio di progettazione teatrale di Prato” che il regista tenne in città dal 1977 al 1979.
Ricerca, produzione in campo teatrale e formazione nei mestieri della scena sono le attività che si svolgono attualmente al “Magnolfi”, programmate e dirette dal Teatro Metastasio in collaborazione con il Comune di Prato. Il “Magnolfi” è anche uno spazio aperto alla città: con i suoi spettacoli, gli eventi culturali e un palcoscenico sul quale i giovani gruppi artistici portano le proprie proposte, riveste un preciso ruolo nell’offerta culturale cittadina.
La struttura, gestita dal Comune di Prato, ha nella polifunzionalità il punto di forza. Lo storico teatro, dotato di 99 posti, e i molteplici spazi per le attività laboratoriali e didattiche permettono di lavorare e di creare in un ambiente funzionale e gradevole.
Ma il “Magnolfi” è anche ostello: con le sue 22 camerette, gli accoglienti spazi relax, la possibilità di ristorazione e un bar, offre agli ospiti una peculiare opportunità di pernottamento nella nostra città. Il “Magnolfi” è insomma un luogo tutto da vivere e, per chi ancora non lo conosce, da scoprire. Un luogo dotato senza dubbio di un’anima e di un fascino davvero particolari.
Per saperne di più:
www.magnolfinuovoprato.it