Prato è una città smart, ma nei prossimi anni lo vuole essere sempre di più. Cosa significa Smart City?
È una parola utilizzata per definire il concetto di “città intelligente”, ovvero una città in cui sono stati effettuati investimenti in infrastrutture di comunicazione, trasporti, ICT, assicurando uno sviluppo economico sostenibile e un'alta qualità della vita, nonché una gestione sapiente delle risorse naturali e una concreta adozione di misure ecologiche sia di controllo che di risparmio energetico, ottimizzando le soluzioni per la mobilità e la sicurezza.
Prato è una città intelligente, perché l'intelligenza (smartness) consiste nel saper risolvere i problemi dei propri cittadini con l'uso di tecnologie, creando un sistema di cooperazione, delle infrastrutture digitali e degli strumenti che una comunità è in grado di offrire ai suoi abitanti.
In quest’ottica Prato possiede cosa deve avere una smart city. Non solo presenta un avanzato livello delle proprie infrastrutture digitali (rete 5G), ma ha anche una grande tradizione nell’innovazione, non soltanto nella sua produzione manifatturiera ma anche per la capacità di sperimentare nel governo locale e nei servizi ai cittadini le possibilità offerte dalle tecnologie informatiche e dalle nuove tecniche organizzative.
In questa direzione sono tanti i progetti che i vari enti pubblici e privati stanno elaborando, e già in parte realizzando, e che possono esser inquadrati nell’ambito della “città intelligente”.
Ma come realizzare una smart city? PIN – Polo Universitario, in collaborazione con Confservizi CISPEL Toscana, ha condotto un’indagine sul territorio di Prato, censendo i progetti e le iniziative afferenti ai settori della Smart City e promossi sia dall’Amministrazione Comunale che dalle Aziende pubbliche.
E' stata costruita una prima mappatura dell’esistente da utilizzare per la stesura di un piano organico di sviluppo denominato “Prato Smart City".