Il portale di destra del Duomo di Prato, nasconde un complesso di simboli avvolti da un velo di mistero. Nel lato sud, infatti, sono presenti delle incisioni che sembrano essere di natura gnostico-cabalistica e appartenere a una realtà religiosa antichissima. I segni hanno un altissimo significato e rappresentano i glifi remoti da cui ogni credo ha avuto origine. Indicano il percorso per arrivare al Divino; a sinistra, partendo dal basso verso l'alto, il percorso è guidato dalla Razionalità, a destra, invece partendo sempre dal basso verso l'alto, il percorso è guidato dallo Spirito Santo. In particolar modo, è possibile decriptare i simboli procedendo per alcune tappe interpretative. Sia per la colonna di sinistra che per quella di destra, ogni simbolo ha rispettivamente una traduzione da simbologia a “dettame”.
Per la colonna di sinistra il corrispettivo è:
-Nelle costruzioni razionali è sempre presente il Divino;
-La ricerca è delimitata del Divino;
-La razionalità è al servizio del Divino;
-Incontro tra Ragione e Divino.
Per la colonna di destra invece l’iter è:
-Il Divino crea l'ordine cosmico;
-Il Divino dona la fede;
-Il sacrificio sulla croce ha reso possibile il cammino spirituale;
-Incontro tra Ragione e Divino.
Ogni simbolo ha dunque un’interpretazione e un significato preciso e varie decodificazioni fanno appartenere questi glifi addirittura a simbologie templari. Infatti, analizzando il portale, è possibile scorgere un codice numerico che si traduce nell’importanza del numero 5 per il lato sinistro e del numero 8 per quello destro. Significativa è la quantità dei simboli (4+4=8) che richiama la croce templare costruita su base ottagonale. Il portale sud del Duomo, è così avvolto da uno strato di leggendario e affascinante mistero. L’idea che a Prato sia passata l’influenza templare, rende la città legata ad un velo di intrigante segretezza.