La ricerca di Studio Corte 17 si esprime nel tempo attraverso una costante indagine di nuove pratiche artistiche sperimentali e attenti studi del paesaggio industriale della città di Prato.
Il progetto nasce all’interno dello spazio industriale ex Lanificio Bini, oggi noto come Corte di Via Genova.
Dal 2005 al 2008 si propone come studio personale di Chiara Bettazzi, trasformandosi nel tempo in un vero e proprio progetto che ha visto la Corte passare da luogo industriale abbandonato a spazio condiviso da giovani creativi.
Da questa esperienza nasce l'idea di fondare dal 2008 Corte Via Genova.
Oggi SC17 è un’associazione culturale, attenta alle contraddizioni del paesaggio e alla ricerca costante di formati ibridi di condivisione, che si concretizzano in progetti connessi all’arte contemporanea e all’archeologia industriale.
Collabora con diverse figure professionali: artisti, curatori, fotografi, pubblicitari e architetti. Nel 2015 SC17 inizia una prima indagine del territorio che prende il nome di Diari Urbani, creando nel tempo un laboratorio costantemente attivo di mappatura dal nome: Industrial Heritage map, archiviazione di vecchie fabbriche ancora presenti tra Prato e l’area della Val di Bisenzio.
Nel 2015 crea la prima edizione di TAI – Tuscan Art Industry, i giorni del contemporaneo nell’archeologia industriale Toscana.
Manifestazione annuale che promuove l’uso di vecchi opifici del territorio attraverso l’arte contemporanea, lavorando a contatto con gli archivi storici.